Silvia Camporesi è una bioeticista e una figura di rilievo nella filosofia dello sport a livello internazionale. Ricopre la cattedra di Professor in Sport Integrity and Ethics presso l’Università KU Leuven nel Belgio.
Vice-Presidente dell’Associazione Britannica per la Filosofia dello Sport (British Philosophy of Sport Association) dal 2023, membro dell’Ethics Advisory Expert Group della World Anti Doping Agency (Agenzia Mondiale contro il Doping) dal 2020.
Silvia Camporesi ha una formazione interdisciplinare in biotecnologie e filosofia della medicina: allieva del Collegio Superiore Alma Mater Studiorum Università di Bologna, si laurea con una tesi sperimentale in terapia genica all’International Centre in Genetic Engineering and Biotechnology di Trieste.
Consegue un primo dottorato di ricerca all’Istituto Firc di Oncologia Molecolare-Istituto Europeo di Oncologia a Milano (IFOM-IEO), poi un secondo in Filosofia della Medicina al King’s College London. Dal 2010 al 2022 ricopre il ruolo di Professore Associato (Reader) in Bioethics & Society al King’s College London nel Regno Unito.
Autrice di oltre 60 articoli in riviste specializzate con revisione dei pari e due monografie in inglese sulle tecnologie genetiche e potenziamento delle capacità umane, nell’ottobre 2023 pubblica per la collana “Icaro” di Fandango Libri, diretta da Maurizio Balistreri, Partire (s)vantaggiati: Corpi bionici e atleti geneticamente modificati.
Nel febbraio 2024 Silvia Camporesi è TEDx speaker nella sua città natale, Forlì, con uno speech dal titolo: Perché dovremmo eliminare la distinzione tra Paralimpiadi e Olimpiadi.