Sostenibilità e innovazione tecnologica sono i fili conduttori di una serie di grandi eventi che inizieranno nei prossimi giorni a Trieste e arriveranno fino al 2024 inoltrato. Si parte con l’imminente Trieste Next, per arrivare nell’ottobre del prossimo anno al prestigioso Big Science Business Forum, che per il centenario dell’ateneo cittadino porterà sul golfo rappresentanti di decine di Paesi per discutere del connubio fra tecnica ed economia.
Non è un mistero che, dopo un lungo periodo passato in seconda fila, la città richiami ormai l’attenzione e l’interesse di realtà internazionali. La prima conferma ce l’aveva data lo sfortunato Esof2020, evento funestato dalla pandemia, grazie al quale però il Porto vecchio è stato attrezzato con un centro congressi. Venendo ai nostri giorni, lo conferma anche il Forum del Mare previsto per la prossima settimana, che vede Trieste come città scelta dal governo per palesare la sua politica marittima.
Subito dopo sarà il turno di Trieste Next, che si svolgerà dal 22 al 24 settembre in città. Il titolo fa il verso al distopico romanzo di Aldous Huxley “Brand New World”, volgendolo però in chiave ottimista: “Un mondo nuovo. Scienza, cultura, innovazione per un futuro sostenibile”. In occasione della dodicesima edizione dell’evento, si riuniranno qui 300 tra scienziati, umanisti e grandi personalità provenienti dall’Italia e dal mondo, per un programma che prevede un centinaio di eventi, un terzo dei quali proposti in lingua inglese, un nuovo premio letterario, “Science Book of the Year”, dedicato ai maestri della divulgazione scientifica.
Rivolto al futuro sarà anche l’evento che si terrà invece il 16 ottobre, Giornata internazionale dell’alimentazione: si tratta di #InsiemepergliSDG, un’iniziativa promossa da più partner come il Ministero degli esteri, la Fao e Save the Children, volta a sensibilizzare e fare informazione sugli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals). L’evento si svolge ormai da anni in diverse città, prevede appuntamenti e l’arrivo di installazioni, visto che Trieste è stata scelta per fare da portabandiera dell’edizione del 2023.
Il piatto forte, però, arriverà l’anno prossimo: nei primi quattro giorni dell’ottobre 2024, infatti, si svolgerà in città la terza edizione del Big Science Business Forum (Bsbf). Si definiscono “big science” i progetti di ampio respiro che richiedono investimenti importanti su archi di tempo prolungati, un settore che già adesso supera i 10 miliardi di euro soltanto in Europa, sommando i bandi per la fornitura industriale di componenti ad alto tasso tecnologico. Le “big science organizations” (Bso) sono le istituzioni e organizzazioni che si incaricano di mettere in campo questo genere di progetti.
Il Bsbf è il primo forum europeo di cooperazione scientifica e tecnologica orientata alle imprese: il suo obiettivo è diventare il luogo d’eccellenza per gli incontri fra laboratori, infrastrutture di ricerca e le industrie, e da quando è partito sembra riuscirci eccellentemente.
Le prime due edizioni sono avven ute rispettivamente a Copenhagen nel 2018 e a Granada nel 2022 (il 2020 è saltato per ovvie ragioni) con ottimi esiti: come queste, anche l’edizione triestina vedrà arrivare migliaia di partecipanti provenienti da centinaia di organizzazioni e decine di Paesi.
Ad organizzare l’evento ci sono delle Bso di primo piano mondiale come il Cern e l’agenzia spaziale europea Esa: a tirare le redini da qui ci sono la Regione Fvg (con la sua direzione dedicata ai grandi eventi), la Bso nostrana Area Science Park e Ilo (il Coordinamento nazionale degli Industrial Liaison Officers).
Inutile dire che per questo genere di appuntamenti internazionali la proiezione sui Balcani e sull’Europa centrale della città diventa un fattore attrattivo importante. Starà ai triestini, negli anni a venire, coltivarlo.