È ormai diventato un appuntamento imperdibile di fine settembre per una vasta e omogenea comunità composta da scienziati e amanti della scienza. Il Festival della Ricerca Scientifica Trieste Next, giunto alla sua XIII edizione, da venerdì 27 a domenica 30 settembre, parlerà quest’anno di futuro dell’Intelligenza Artificiale e di nuove frontiere dell’umanità. Con oltre 100 eventi in italiano e in inglese, tra talk, dibattiti, spettacoli, concerti, mostre e laboratori, e 300 relatori e relatrici nazionali e internazionali, il festival animerà Piazza Unità e le varie sedi cittadine degli enti che lo promuovono, come il Comune di Trieste e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ma anche l’Università di Trieste, l’Area Science Park, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati Sissa, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS.
I temi andranno dall’innovazione tecnico-scientifica più stretta, fino alle ricadute etiche delle sue applicazioni e ad altri problemi chiave della ricerca di frontiera. Tra gli ospiti più attesi, anche alcuni grandi nomi della scienza, come il Premio Nobel per la Fisica Andre Geim, Regius Professor of Physics alla University of Manchester, il Premio Oscar Nicola Piovani, il direttore emerito del Max Planck Institute of Molecular Cell Biology and Genetics e presidente della Max Planck Society Wieland Huttner, il docente di Data Science alla Berkeley University e vincitore del premio World Laureates Association per l’informatica e la matematica Michael Irwin Jordan. Parteciperanno al festival anche nomi molto noti al pubblico nostrano, come Elsa Fornero, docente onoraria di Economia all’Università di Torino; Linda Laura Sabbadini, dirigente Istat; la senatrice Elena Cattaneo, direttrice del Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative all’Università di Milano; Francesco Perrone, presidente dell’Associazione italiana oncologia medica (Aiom); il filosofo della scienza Telmo Pievani, il fisico e scrittore Paolo Giordano, solo per citarne alcuni. Inoltre, grazie alla collaborazione con Fondazione Airc per la ricerca sul cancro un focus sarà dedicato alle terapie innovative per i tumori. Con Fondazione Telethon, invece, si parlerà delle nuove frontiere terapeutiche per la cura delle malattie rare.
Infine, Trieste Next prevede anche un percorso di appuntamenti dedicati alle scuole, per avvicinare studenti e studentesse alle discipline Stem, facendoli incontrare con ricercatori e ricercatrici. E venerdì 27 settembre, in occasione della Notte Europea dei Ricercatori, quiz oceanici, cacce al tesoro di vita extraterrestre e materia oscura, concerti matematici e spedizioni polari. A chiudere il festival, domenica 29 alle 11.30, sarà l’assegnazione del “Premio Trieste Next. Science Book of the Year”, dedicato alla divulgazione scientifica, la cui prima edizione è stata vinta da Francesca Grazioli con “Capitalismo Carnivoro” (Il Saggiatore).