Luca Tornatore

ricercatore INAF - OATs

Astrofisico di formazione ma curioso di tutto per vocazione, da sempre svolge la sua ricerca in cosmologia astrofisica soprattutto con simulazioni numeriche. Con il tempo si è sempre più spostato verso l’High Performance Computing, con la sensazione che risolvere problemi complessi sviluppando (o anche solo capendo) algoritmi brillanti fosse divertente e fosse una ginnastica di intelligenza. “AI”, un termine in sé malposto nella sua esotica risonanza: sarà un cambio di paradigma tecnologico o solo un accelleratore? La risposta non è del tutto chiara, e la domanda rimane decisamente intrigante

Astrofisico di formazione ma curioso di tutto per vocazione, da sempre svolge la sua ricerca in cosmologia astrofisica soprattutto con simulazioni numeriche. Con il tempo si è sempre più spostato verso l'High Performance Computing, con la sensazione che risolvere problemi complessi sviluppando (o anche solo capendo) algoritmi brillanti fosse divertente e fosse una ginnastica di intelligenza. "AI", un termine in sé malposto nella sua esotica risonanza: sarà un cambio di paradigma tecnologico o solo un accelleratore? La risposta non è del tutto chiara, e la domanda rimane decisamente intrigante

Incontro con
Francesco Tomba, dottorando in Applied Data Science and Artificial Intelligence Università di Trieste
Roberto Trotta, docente di Fisica teorica SISSA
Modera
Luca Tornatore, ricercatore INAF - OATs
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