Marco Gerdol è professore associato di Genetica presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste. Si occupa di genomica comparata, con particolare riferimento ad aspetti evoluzionistici e di adattamento all’ambiente in organismi non modello. Attualmente le sue attività di ricerca spaziano dall’investigazione del ruolo funzionale dei pangenomi negli invertebrati marini, agli adattamenti evolutivi che hanno consentito alle specie di colonizzare ambienti estremi, tra i quali le acque polari e gli ambienti sotterranei. Tramite numerose collaborazioni nazionali ed internazionali è coinvolto nell’identificazione di peptidi bioattivi in organismi non modello, studiando l’evoluzione e la diversificazione di queste molecole con grande potenziale applicativo. Durante la pandemia si è dedicato, sia per quanto riguarda la ricerca scientifica, sia per quanto riguarda gli aspetti divulgativi, anche al tracciamento dell’evoluzione delle varianti di SARS-CoV-2.
Marco Gerdol
Marco Gerdol è professore associato di Genetica presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste. Si occupa di genomica comparata, con particolare riferimento ad aspetti evoluzionistici e di adattamento all’ambiente in organismi non modello. Attualmente le sue attività di ricerca spaziano dall’investigazione del ruolo funzionale dei pangenomi negli invertebrati marini, agli adattamenti evolutivi che hanno consentito alle specie di colonizzare ambienti estremi, tra i quali le acque polari e gli ambienti sotterranei. Tramite numerose collaborazioni nazionali ed internazionali è coinvolto nell’identificazione di peptidi bioattivi in organismi non modello, studiando l’evoluzione e la diversificazione di queste molecole con grande potenziale applicativo. Durante la pandemia si è dedicato, sia per quanto riguarda la ricerca scientifica, sia per quanto riguarda gli aspetti divulgativi, anche al tracciamento dell’evoluzione delle varianti di SARS-CoV-2.
Palazzo Gopcevich, Sala Bazlen