Silvia Franceschi ha dimostrato nel corso della sua lunga carriera un’elevata produttività e un pensiero innovativo. La sua produzione scientifica (1357 pubblicazioni e H-index: 150 – aprile ‘24) la pone ampiamente al di sopra dei parametri di riferimento per qualsiasi fase di carriera. Ha guidato gruppi di epidemiologia dal 1984 e ha lavorato con i migliori gruppi di epidemiologia (es. Università di Oxford, National Cancer Institute-Stati Uniti, Germania, Cina, India, Repubblica di Corea, Tailandia e Colombia). Si è concentrata in particolare sui tumori delle donne: seno, ovaio, endometrio e, soprattutto, cervice uterina. Presso la IARC-Lione (2000-2017), ha condotto principalmente studi su virus e cancro in paesi con risorse intermedie e basse, traendo vantaggio, ma anche contribuendo, ai progressi nella prevenzione del cancro cervicale (vaccino HPV e screening cervicale). Ha sempre collaborato strettamente con esperti di laboratorio, di sanità pubblica, statistici e informatici
Silvia Franceschi
Silvia Franceschi ha dimostrato nel corso della sua lunga carriera un'elevata produttività e un pensiero innovativo. La sua produzione scientifica (1357 pubblicazioni e H-index: 150 - aprile ‘24) la pone ampiamente al di sopra dei parametri di riferimento per qualsiasi fase di carriera. Ha guidato gruppi di epidemiologia dal 1984 e ha lavorato con i migliori gruppi di epidemiologia (es. Università di Oxford, National Cancer Institute-Stati Uniti, Germania, Cina, India, Repubblica di Corea, Tailandia e Colombia). Si è concentrata in particolare sui tumori delle donne: seno, ovaio, endometrio e, soprattutto, cervice uterina. Presso la IARC-Lione (2000-2017), ha condotto principalmente studi su virus e cancro in paesi con risorse intermedie e basse, traendo vantaggio, ma anche contribuendo, ai progressi nella prevenzione del cancro cervicale (vaccino HPV e screening cervicale). Ha sempre collaborato strettamente con esperti di laboratorio, di sanità pubblica, statistici e informatici
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